Sono nato nel 1977 e la musica ha sempre rappresentato un elemento centrale della mia vita.
Sono cresciuto guardando le trasmissioni musicali dell’epoca, Discoring, Videomusic, fino all’arrivo in Italia di MTV.
La colonna sonora della mia vita è stata prepotentemente costellata di brani disco, dal funky della fine dei ’70, passando per l’elettronica anni ’80 e la dance anni ’90.
Poi ho cominciato a suonare la chitarra e mi sono avvicinato allla musica suonata, in tutte le sue sfaccettature: rock, punk, metal, ska, reggae...
Non sono un DJ nel senso tradizionale del termine, non mi interessa seguire le ultime tendenze della musica da discoteca, o realizzare mashup.
Mi piace definirmi un “music selector”: scelgo i brani più adatti per il contesto in cui mi trovo, attingendo nella memoria, e ripescando i pezzi che hanno accompagnato la nostra vita, sin da giovani.
Il mio pubblico ideale non è quello che urla quando arriva un pezzo che non si aspetta, ma quello che urla quando arriva proprio il pezzo che stavano aspettando.